Quali sono le principali differenze tra la leucemia cronica e la leucemia acuta? 

Leucemia acuta e leucemia cronica sono entrambe malattie oncologiche del sangue. Tuttavia, tra di esse esistono numerose differenze che includono: 

  • l’età alla quale si manifestano 
  • la rapidità con la quale si sviluppano 
  • l’impatto che hanno sulla vita delle persone colpite.  

Alla base della leucemia: le cellule del sangue 

Per comprendere i diversi tipi di leucemia bisogna prima comprendere come vengono prodotte le cellule del sangue, ovvero i globuli bianchi (linfociti e granulociti), i globuli rossi e le piastrine(1).

Le cellule del sangue vengono prodotte nel midollo osseo, un tessuto specializzato presente nelle ossa, a partire da cellule progenitrici che vanno incontro ad un complesso processo di crescita e maturazione(1).

Globuli rossi, piastrine e granulociti derivano tutti dallo stesso tipo di cellula progenitrice, detta mieloide. I linfociti, invece, derivano da una cellula progenitrice linfoide(1).

Come si sviluppano la leucemia acuta e quella cronica? 

La leucemia si manifesta quando compare un errore (mutazione) nel DNA di una cellula del sangue o di un suo progenitore. A causa di questa mutazione la cellula comincia a moltiplicarsi in maniera incontrollata nel midollo osseo, che perde progressivamente la capacità di produrre globuli rossi, globuli bianchi e piastrine(2). Le cellule del sangue possono essere colpite da mutazione in un qualsiasi momento del loro sviluppo. 
 

  1. Quando vengono colpite cellule ancora immature (dette blasti) la leucemia è di tipo acuto, caratterizzata da un rapido peggioramento e da sintomi più evidenti. Questo succede perché i blasti hanno la capacità di moltiplicarsi molto rapidamente e sono troppo immaturi per svolgere la loro funzione(2).
  1. Se invece la mutazione compare in una cellula più matura (come nel caso della leucemia linfocitica cronica, che coinvolge i linfociti B) si manifesta una forma di leucemia cronica: questo tipo di malattia peggiora più lentamente e ha sintomi meno evidenti poiché le cellule colpite si moltiplicano meno velocemente(2).

Tipi di leucemia acuta e cronica: la leucemia mieloide e quella linfoide 

Oltre ad essere classificate in acute e croniche, le forme di leucemia possono essere distinte in base al tipo di cellula che colpiscono.  

  • Si parla di leucemia mieloide se la cellula colpita è un progenitore dei globuli rossi, delle piastrine o dei granulociti; 
  • Si parla di leucemia linfoide (o linfocitica/linfoblastica) se ad essere colpito è un progenitore di un linfocita(2).
     

I più comuni tipi di leucemia sono: 

  • Leucemia linfoblastica acuta (LLA), che coinvolge i progenitori dei linfociti T e B(3).
  • Leucemia mieloide acuta (LMA), che coinvolge i progenitori dei granulociti(4)
  • Leucemia linfocitica cronica (LLC), che coinvolge i linfociti B(5).
  • Leucemia mieloide cronica (LMC), che coinvolge i progenitori dei granulociti(6).

L’età di insorgenza della leucemia acuta e cronica 

Le leucemie croniche si manifestano quasi esclusivamente negli adulti(7). La LLC, per esempio, si presenta generalmente in persone di età compresa tra i 60 e i 70 anni(6).

Le leucemie acute, invece, possono interessare sia i bambini che gli adulti(2). Tra di esse, la LLA è considerata la tipica leucemia dei bambini, in quanto si tratta della malattia oncologica più frequente in età pediatrica (rappresenta circa il 25% di tutti i tumori diagnosticati tra 0 e 14 anni di età)(3). La LMA, invece, si manifesta in genere dopo i 60 anni di età ed è rara prima dei 45 anni(4).

I sintomi della leucemia acuta e di quella cronica 

Nelle fasi iniziali le leucemie croniche sono spesso asintomatiche. Vengono scoperte e diagnosticate per caso, con il riscontro di livelli elevati di globuli bianchi a seguito di esami del sangue effettuati per altri motivi. In alcuni casi, però, possono essere già presenti alcuni tipici sintomi della malattia, come l’ingrossamento dei linfonodi, del fegato e della milza(7).

Le leucemie acute, invece, a causa della loro evoluzione più rapida, sono caratterizzate da sintomi evidenti fin dall’inizio. Nei bambini sono presenti in genere febbre, sonnolenza eccessiva, sanguinamenti, dolori alle ossa e ingrossamento di linfonodi, fegato e milza. I tipici sintomi della leucemia acuta negli adulti, invece, sono febbre, stanchezza, perdita di peso, fiato corto, perdita di sangue dal naso, facilità a sviluppare lividi e cicli mestruali abbondanti(7).

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FONTI:

  1. National Comprehensive Cancer Network Guidelines for Patients. Chronic Lymphocytic Leukemia. 2019.
  2. Mayo Clinic. Leukemia.
  3. AIRC. Leucemia linfoblastica acuta.
  4. AIRC. Leucemia mieloide acuta.
  5. AIRC. Leucemia linfatica cronica.
  6. Chennamadhavuni A, et al. Leukemia. 2023 Jan 17. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan–. PMID: 32809325.
  7. Davis AS, et al. Am Fam Physician. 2014;89(9):731-8.