La leucemia linfatica cronica (LLC) è una malattia oncologica a lenta progressione, che può restare asintomatica per anni.1a Per questo motivo una diagnosi di LLC non comporta necessariamente la rinuncia a viaggi e vacanze. L’importante è sapersi organizzare e adottare qualche precauzione per limitare i rischi. In questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli per conciliare la LLC con il nostro desiderio di conoscere il mondo.
La prima cosa da fare quando si ha in mente di fare un viaggio è parlarne con il proprio oncologo, raccontandogli dove e quando si vuole andare. Saprà dirci se il viaggio che abbiamo in mente è compatibile con il nostro stato di salute complessivo e ci suggerirà quali precauzioni adottare. Magari ci sconsiglierà di fare una vacanza impegnativa in un Paese tropicale, ma non si opporrà a un viaggio più breve in una località più vicina.2a
Il colloquio con l’oncologo sarà anche un’occasione per farsi scrivere un breve documento da portare con noi durante il viaggio, che riporti la diagnosi di LLC, il trattamento che stiamo assumendo e che magari includa anche il numero di telefono o l’e-mail del medico da contattare in caso di necessità. L’ideale sarebbe tradurre questo documento in inglese o nella lingua del Paese in cui abbiamo intenzione di recarci.3a
Chi è in trattamento con un farmaco per la LLC, prima di partire dovrebbe assicurarsi di avere una scorta adeguata del medicinale che copra tutta la durata della vacanza. Meglio ancora averne qualche confezione in più, per fronteggiare eventuali imprevisti.3b
È consigliabile tenere i farmaci nella loro scatola originale, all’interno di un contenitore a prova di urti, da inserire nel bagaglio a mano.3b
Può essere utile portare con sé la prescrizione del farmaco, chiedendo a un farmacista se il medicinale è disponibile nel Paese di destinazione e qual è il suo nome locale.3b
Infine, poiché in alcuni Paesi del mondo esistono restrizioni all’importazione di determinati farmaci, potrebbe essere una buona idea contattare l’ambasciata o il consolato della nazione di destinazione per verificare se è possibile portare con sé la propria terapia.3b
Una delle conseguenze della LLC è un aumento del rischio di infezioni.4a Inoltre, alcune terapie per la LLC possono indebolire il sistema immunitario e facilitare la vita di batteri e virus.5a Per questo motivo le persone con LLC dovrebbero rispettare scrupolosamente le misure igieniche che vengono consigliate a chi viaggia. Ecco quali sono le più importanti:5b
Per recarsi in alcune destinazioni turistiche, specie quelle nei Paesi in via di sviluppo, a volte sono raccomandate alcune vaccinazioni per prevenire specifiche forme di infezione. È importante verificare con il proprio medico l’eventualità di sottoporsi a queste vaccinazioni: è bene ricordare, infatti, che le persone con malattie oncologiche del sangue non devono sottoporsi a vaccini vivi e che per loro i vaccini potrebbero risultare meno efficaci del previsto.3c
È ormai noto che l’eccessiva esposizione al sole andrebbe evitata perché può avere effetti negativi sulla salute. Questo è particolarmente vero per le persone con LLC, perché alcuni farmaci oncologici (per esempio la chemioterapia) possono rendere la pelle più sensibile al sole. 5c
Ecco qualche consiglio per proteggersi dai raggi solari durante il viaggio:5d
Esistono alcuni casi nei quali viaggiare è controindicato per le persone con LLC. In genere si tratta di situazioni temporanee, per cui vale la pena di pazientare, rimandando il viaggio a quando saranno superate.
Una di queste situazioni è l’essersi da poco sottoposti a un trapianto di cellule staminali ematopoietiche: dopo questo intervento, infatti, si è particolarmente esposti alle infezioni. Meglio aspettare che il numero di globuli bianchi nel proprio sangue ritorni nella norma: in genere questo succede dopo un anno dal trapianto, ma dovrà essere il medico a darci il via libera per partire. 6a
Viaggiare è sconsigliato anche a chi, a causa della LLC, ha un basso numero di piastrine nel sangue. Questa condizione, infatti, espone a un maggior rischio di emorragie durante i viaggi aerei. Questi ultimi andrebbero evitati anche quando si ha un’anemia dovuta alla LLC. Nella cabina degli aerei di linea, infatti, la pressione è più bassa di quella all’esterno e ciò rende l’ossigeno meno disponibile. Nelle persone con anemia, questa carenza di ossigeno può causare stanchezza, sonnolenza e mancanza di fiato.6b,c
Bibliografia