LLC e terapie di mantenimento: come prevenire le recidive?

Solo pochi anni fa non avrebbe avuto senso parlare di “terapia di mantenimento” per la leucemia linfatica cronica (LLC). In passato, infatti, tutte le persone con LLC dovevano essere trattate con la chemioterapia o con la chemioimmunoterapia, che sono cure a durata limitata: in altre parole i pazienti ricevevano una serie di cicli di trattamento e poi riprendevano la loro vita senza dover assumere più alcun farmaco per la LLC fino a quando la malattia non ritornava ad essere attiva.1a

Oggi la chemioterapia e la chemioimmunoterapia sono ancora utilizzate per il trattamento della LLC; nel frattempo sono stati anche individuati nuovi trattamenti a durata limitata, che prevedono la somministrazione contemporanea di due farmaci a bersaglio molecolare.1b

Tuttavia, la disponibilità di farmaci come gli inibitori della chinasi di Bruton o gli inibitori di BCL2 ha rivoluzionato il modo di trattare la LLC, consentendo ai pazienti di poter ricevere (in alternativa alla chemioimmunoterapia) un trattamento orale continuativo, che tiene sotto controllo la malattia e viene proseguito fino a quando non compaiono effetti collaterali rilevanti o quando il farmaco smette di funzionare e si manifesta una recidiva.2a,b

I vantaggi della terapia continuativa per la LLC

Uno dei principali vantaggi dei nuovi farmaci a bersaglio molecolare è sicuramente l’efficacia: infatti, questi medicinali funzionano anche in pazienti nei quali la chemioimmunoterapia non dà buoni risultati a causa della presenza di particolari anomalie genetiche.1c

Un altro vantaggio non trascurabile è che, a differenza della chemioimmunoterapia, che deve essere somministrata da un medico, in un ospedale, mediante un’infusione endovenosa, i farmaci a bersaglio molecolare possono essere assunti direttamente dal paziente, per via orale e a casa propria.2b,3

L’importanza di rispettare la terapia

Per sfruttare al massimo i benefici della terapia continuativa, però, è di fondamentale importanza assumere il farmaco a bersaglio molecolare con regolarità, in base alle indicazioni ricevute dal proprio medico.2d

È stato dimostrato, infatti, che rispettare in modo rigoroso la terapia prescritta per tutto il tempo necessario permette di migliorare la qualità e l’efficacia della risposta al trattamento e consente di tenere sotto controllo la LLC per molti anni, prevenendo il rischio di recidiva.2e

Per questi motivi è importante non interrompere la terapia senza aver consultato il proprio medico e rispettare le indicazioni ricevute evitando, per esempio, di assumere una dose inferiore a quella raccomandata.2f

Attenzione alle interazioni con altri farmaci

Quando si è in cura con una terapia continuativa per la LLC è molto importante consultare il proprio medico prima di prendere qualsiasi altro medicinale con l’intenzione di trattare piccoli e grandi problemi di salute. Assumere due farmaci differenti, infatti, può dar luogo a quelle che i medici chiamano “interazioni farmacologiche”, ovvero cambiamenti nel comportamento di uno dei due medicinali assunti. Può succedere, per esempio, che in presenza di un altro medicinale l’efficacia del trattamento per la LLC sia ridotta. Oppure può accadere che l’assunzione contemporanea dei due farmaci scateni pericolosi effetti collaterali.2g  

Non temere gli effetti collaterali

Qualsiasi farmaco può causare effetti collaterali e i medicinali utilizzati per il trattamento continuativo della LLC non fanno eccezione. Tuttavia, è bene sapere che è il medico oncologo, oltre a prescriverci il farmaco per la LLC, ci indicherà anche come comportarci per ridurre il rischio che questi effetti collaterali compaiano. Non bisogna preoccuparsi nemmeno quando, nonostante tutte le misure preventive adottate, l’effetto collaterale si presenta comunque: molto spesso, infatti, per farlo scomparire o per ridurne la severità, è sufficiente interrompere temporaneamente il farmaco per la LLC o assumerlo a un dosaggio più basso.2h

IT-12922

Bibliografia
1. Stumpf J, et al. Curr Oncol Rep. 2024;26(2):136-146.
2. AIL Torino. Leucemia Linfatica Cronica le risposte più comuni.
3. American Cancer Society. Treating Chronic Lymphocytic Leukemia.