La leucemia linfatica cronica è la forma di leucemia più comune negli adulti. (1) Si tratta di una forma di tumore del sangue che interessa principalmente i linfociti B, cellule appartenenti ai globuli bianchi e deputati alla produzione di anticorpi. (2)
In seguito a una trasformazione maligna, si assiste a un’eccessiva produzione di linfociti anomali che si accumulano nel midollo osseo, nella milza e nei linfonodi. Nel tempo, si osserva una riduzione della capacità del midollo osseo di produrre gli altri elementi del sangue, ovvero globuli rossi e piastrine. (2)
Sangue normale
Leucemia
È la forma di leucemia più diffusa tra gli adulti e rappresenta circa il 30% di tutte le leucemie. (3)
Solitamente si manifesta in età avanzata. L’età media alla diagnosi infatti è di 72 anni, (4) con un picco di frequenza attorno ai 60-70 anni. (3)
La leucemia linfatica cronica colpisce più frequentemente gli uomini rispetto alle donne, con un rapporto di circa 2 a 1. (3)
È definita cronica perché ha quasi sempre un decorso molto lento, spesso senza sintomi o con pochi disturbi per il paziente, che può continuare a svolgere una vita normale per molti anni senza necessità di una terapia. (2)
In alcuni casi, tuttavia, il peggioramento delle condizioni è più rapido (1) e il trattamento è necessario già subito dopo la diagnosi. (5)
FONTI: